Florianopolis, detta Floripa dai suoi abitanti, è un’isola ed è la capitale dello stato di Santa Caterina nel Brasile del sud a un’ora e un quarto di volo da San Paolo.
Sono partita a inizio dicembre 2015 quando a Florianopolis iniziava l’estate e io scappavo dal falso inverno italiano. E’ stato il mio primo viaggio in Brasile e avevo in mente un’immagine ben diversa, ho pensato spesso ai pericoli delle Favelas, agli scippi e avevo quasi paura. Anche se alcuni amici mi hanno detto di avere torto e di stare tranquilla, io comunque non sono partita convinta!
Atterrata all’aeroporto di Hercilio Luz di Florianopolis un simpaticissimo poliziotto al controllo passaporti mi ha fatto cambiare idea e mi sono sentita più serena visto che le persone si sono dimostrate simpatiche e disponibili. Ho iniziato allora a ricordare che il Brasile è anche il paese della musica, dei colori, della danza e come per magia sono finita ad ammirare quest’isola fatta di spiagge, mare e cielo.
Ovviamente non c’è solo questo a Floripa, è un’isola moderna e cosmopolita, nei periodi di alta stagione la vita balneare è a dir poco agitata e divertente. Devo dire che il traffico è notevole, ci sono troppe auto molte più che abitanti e una sola strada principale. Si rischia davvero di fare molta coda se non si conoscono le scorciatoie per raggiungere una delle tantissime spiagge!
La prima spiaggia che ho visitato è stata Baia Do Pantanal Du Sul, immensa e bianca con alcune barche di pescatori adagiate sulla riva. Mi sono fermata a mangiare in un ristorante fantastico e particolare il Bar do Arante, proprio in riva al mare. Alle pareti ci sono appesi migliaia di foglietti di carta con le dediche di tutti i clienti che hanno visitato il locale, mi ha colpito molto e poi il mangiare è stato squisito! Ovviamente non potevo non lasciare anch’io il mio contributo su un pezzo di carta e la prossima volta che ci ritornerò sarà lì a darmi il bentornata!
A Floripa la vita è molto sana e i suoi abitanti tengono in modo particolare alla linea e all’alimentazione. Non è affatto strano vedere lungo mare delle passeggiate lunghissime con attrezzi fitness da utilizzare gratuitamente, persone che corrono o vanno sui rollerblade, una Los Angeles brasiliana!
Ho soggiornato alla Pousada dos Chàs a Jurerè International, gestita da persone molto gentili e disponibili, alle cinque veniva offerto tè (il nome significa proprio Locanda del Tè) e torte davvero una bellissima idea e poi tutto buonissimo! Non vedevo l’ora di tornare per poter assaggiare tutto e non perché era gratis, anche se quello era un buon motivo, ma perché ho bevuto e mangiato tè e torte particolari, mai provate prima. Una cosa che mi ha stupito è l’immensa collezione di servizi da tè raffinatissimi stipata nelle vetrinette della sala e ogni sera potevi gustare le bevande in tazze di design diversi. La proprietaria, un’elegante signora di nome Maria Helena ha progettato la locanda in stile Feng-Shui e ogni camera porta il nome di un tè, le aree comuni sono arricchite da quadri di artisti di Santa Caterina e del Brasile e da oggetti antichi. Una grande sorpresa anche questa perché non avrei mai immaginato di trovare in Brasile una locanda tanto bella e particolare e devo dire che il rapporto qualità prezzo ne vale la pena!
In quei giorni poi in città c’era l’Elephant Parade, le strade e gli hotel erano invase da simpatiche statue di Elefanti fatte da artisti locali che potevi anche decorare a tuo piacimento!
Ho trovato anche l’amore, sì per un magnifico albero secolare a Barra Da Lagoa, le radici contengono al loro interno una grossa pietra e quando mi sono seduta sono stata catapultata in un’altra dimensione. Io sono una sognatrice e mi riesce molto facile trovare vie d’uscita dalla realtà. Seduta in quell’albero l’ho trovata, un po’ come in “Alice nel Paese delle Meraviglie” quando entra nello specchio e trova un nuovo mondo. Questa è la magia della natura e se noi stessimo ad ascoltare ci stupiremmo per quante cose belle possano accadere. Un semplice albero che con le sue forti radici mi ha abbracciato e insieme abbiamo anche danzato, un incontro che ricorderò per sempre!
Le bellezze naturali di quest’isola non finiscono, un altro amore l’ho trovato a Matadeiro, una spiaggia quasi segreta mi ha fatto perdere definitivamente la testa, ci si arriva dopo una relativamente breve camminata e quello che si trova alla fine del sentiero è da mozzare il fiato, bianchissima con delle rocce tonde che la prevaricano e poi tra il mare e la spiaggia una piccola Scozia, un isolotto verdissimo dove mancano solo le pecorelle a pascolare. Ovviamente è il paradiso dei surfisti le onde devono essere generose, ma posso garantire che lo spettacolo che offre questa spiaggia è pura magia!
Nel periodo Natalizio Babbo Natale si spoglia e diventa surfista all’esterno dei negozi sulle spiagge, mentre all’interno dei centri commerciali l’atmosfera si fa molto più invernale, tutto si tinge di bianco neve e gli abeti vengono decorati ad arte.
Come in tutti i paesi del Sud America i colori si accendono e le stampe diventano grandi su costumi, abiti, leggings, tutto diventa esagerato ma nel contesto bello. Non è lo stile italiano, ma come in ogni paese del mondo anche Floripa ha il suo fascino nella moda, è bello vedere come le idee degli stilisti si evolvono a seconda degli usi e costumi! Io amo follemente osservare stili diversi e lo street style a Floripa è variopinto proprio come i quadri degli artisti locali che si vedono appesi un po’ ovunque!
La mia breve vacanza a Floripa è finita e sono tornata a casa molto più consapevole del fatto di non avere pregiudizi se non si conosce bene qualcosa, ma di aspettare a giudicare solo dopo aver vissuto di persona la propria esperienza. Se consiglio Florianopolis come meta di viaggio? Assolutamente sì, ne rimarrete piacevolmente sorpresi e vi innamorerete della natura che vi offre questa splendida isola!