Dopo due mesi esatti in Thailandia… eccomi su un treno da Tokyo a Kyoto in Giappone. Devo dire che è un bel cambiamento perché benché anch’esso si trovi in Asia, qui la cultura è completamente diversa. Dopo un volo di sei ore da Bangkok con Delta airlines, eccomi a correre per Narita a cercare un treno per Kyoto e riuscire ad arrivare prima di sera. Non è così facile però, perché non ci sono treni diretti così mi hanno venduto un biglietto del Narita Express fino a Nippori. Arrivata a Nippori però non è finita perché ho dovuto arrivare a Tokyo station e, dopo aver girato per ben quindici minuti inutilmente per trovare la biglietteria e comprare un biglietto per raggiungere la stazione di Tokyo con la Yamanote Line, finalmente vedo qualcuno del personale della stazione che mi dice, con mio sommo sollievo, che il biglietto che possedevo da Narita era valevole per quella linea. Grazie al cielo… Mi sono fiondata verso il binario giusto e, salita sul treno, non ho pensato ad altro che riuscire a prendere subito un Nozomi (il treno ultra veloce) per Kyoto. Non mi sembra vero… ce la sto facendo.
Ammetto che ho sbagliato ancora una volta il bagaglio… sono partita con lo zaino questa volta, ma purtroppo come il mio solito l’ho riempito troppo e quindi ho circa 14 kg sulle spalle, più lo zaino piccolo con il computer e altre cianfrusaglie, la borsa della reflex con due obiettivi e per finire la borsa personale… Non so neanche io come ho fatto a correre e prendere in tempo tutti i treni! Non la capirò mai, non devo riempire i bagagli anche perché solitamente trovo sempre offerte per comprare nuove cose! Credo proprio di essere un caso disperato.
Certo è stata una mattinata difficile, sveglia alle 3 per prendere il taxi alle 3.30, arrivare in aeroporto e aspettare le 5.55 la partenza del volo. Non sono neanche riuscita a dormire gran chè sull’aereo, nonostante avessi un posto in comfort economy (comprato per un prezzo davvero irrisorio), ci sono state troppe turbolenze per i miei gusti e non sono stata tranquilla. Scesa dall’aereo ho dovuto fare una coda di trenta minuti per passare il controllo passaporti e poi la pazza corsa verso Kyoto!
Mi manca ancora un ora per arrivare a destinazione, ma stare su questo treno è piacevolissimo. La pulizia è perfetta persino nei bagni, non posso dimenticare il mio ultimo viaggio a Parigi con il TGV, un treno veloce ma davvero sporco e vecchio… una pessima esperienza. Qui sembra di stare su un aereo e poi c’ è un gran silenzio, nessuno parla, sono tutti impegnati chi a mangiare, chi a leggere o a giocare ai video giochi.
La cosa che amo di più quando salgo sui treni giapponesi è comprare il Bento, il pranzo al sacco fatto apposta per i treni! Una deliziosa scatola contenente diversi cibi, ci sono di tutti i prezzi quello da mille yen (circa 8€) è abbastanza per un sostanzioso spuntino. Il cibo è davvero buono e ogni scatola ha diversi cibi, è un must se si vuole viaggiare in stile Japan.
Il Giappone credo sia un’esperienza fantastica da provare, è strano come si venga catapultati in un manga… Sul serio, tutto sembra un cartone animato comprese le persone, si viene travolti da un modo parallelo fatto di luci, colori e profumi. Quando ci si trova in posti affollati come la metropolitana o la stazione si viene travolti da un flusso di persone vestite in giacca e cravatta a contrasto con le ragazze che escono dalle varie scuole e portano diverse divise, dalle varie lunghezze delle gonne. Un mondo dove tutti sembrano rispettosi degli altri, ma forse a volte lo sono perché gli è stato imposto da piccoli… a volte gli uomini sembrano tristi nei loro vestiti eleganti, quasi come se gli fosse stato imposto, poi ci sono i ribelli, i giovani che cercano di andare contro le convenzioni ed estremizzano il loro aspetto. Insomma un paese vario, dove la tradizione lotta contro la voglia di diventare occidentali e prendere la loro cultura. Un paese fantastico, ma con degli scheletri nascosti nell’armadio! Io lo amo e racconterò il mio viaggio attraverso le immagini che scatterò durante il mio cammino!