Ieri finalmente sono riuscita ad andare in città nel centro di Chiang Mai per una piacevolissima serata al “Saturday Night Market”.
Grazie alla mia nuova amica thailandese Pem che mi è venuta a prendere in motorino, ho potuto visitare il mercato ed il bellissimo Wat Sri Suphan, conosciuto anche come il Silver Temple. Certo è davvero diverso essere accompagnati da una “guida” locale, perchè puoi scoprire nuove cose e ovviamente puoi capire molto meglio la cultura del paese!
Abbiamo fatto la strada per il centro con la pioggia e per fortuna il monsone ci ha risparmiate, ci ha fatto parcheggiare e poi ha potuto sfogarsi. Grazie davvero! Ci siamo fermate al ‘Food Market’ e abbiamo ordinato buonissimi piatti dal menu di uno dei tanti carrettini parcheggiati all’interno di un mercato coperto. La mattina al suo interno vendono prodotti freschi come frutta e verdura, mentre la sera si trasforma in un ristorante con tavolini piccoli e sgabelli di plastica. Adoro davvero tanto il loro modo di vivere, Pem mi ha spiegato che hanno quattro pasti fondamentali la colazione, il pranzo la cena alle cinque e lo spuntino di mezzanotte! Ma anche fuori dai loro pasti mangiano perchè in effetti tutti questi baracchini ti fanno venire l’acquolina in bocca!
Ho mangiato il ‘Khoa soi’ un delizioso piatto a base di curry, pollo e noodles fritti una vera prelibatezza, poi una frittata di mitili e uno squisita ‘Banana Pancake’. Soddisfatta e felice di aver provato nuovi piatti come il Khoa soi che non avevo mai assaggiato.
Terminata la cena è anche terminato l’acquazzone per fortuna e abbiamo potuto iniziare a fare un giro tra le bancarelle di articoli di artigianato che viene dalle montagne. Io sono molto affascinata da tutto ciò che è artigianale visto che anche io produco abiti fatti a mano. Apprezzo davvero molto gli artigiani, so benissimo l’impegno e la costanza che ci vogliono per poter realizzare le proprie creazioni. Purtroppo non tutti capiscono il valore di un oggetto creato a mano da un artista e spesso l’importanza del prezzo prevale su ogni cosa. Soprattutto in paesi dove la moneta è molto più debole si cerca di specularci sopra chiedendo a volte sconti esagerati senza pensare cosa ci sia davvero dietro ad un prodotto. E’ vero che non bisogna generalizzare mai e che a volte non tutti sono così onesti da vendere la merce realmente prodotta pezzo per pezzo, spesso ci si imbatte in venditori che rifilano articoli di serie spesso made in China. In Chiang Mai la maggior parte degli articoli posso confermare che sono artigianali e quindi vale la pena spendere un po’ di più e premiare la creatività e il lavoro. I fagottini verdi della foto sono degli squisiti dolci a base di erbe, cocco e noccioline è dolce e fresco da provare davvero!
Non potevo non incontrare un nuovo amore… questa volta per un dolcissimo e piccolo scoiattolo volante. Un amore di esserino con i suoi occhioni grandi e dolci, non poteva non farmi innamorare.
Uscendo dalla strada delle bancarelle ci si imbatte nel Wat Sri Suphan, Silver Temple. Oltre a una parte del tempio dorata come si vede usualmente, questo tempio ha anche una grande ala di colore argento, ogni dettaglio è stato lavorato a mano dagli artigiani del quartiere. La parte argentata non è visitabile dalle donne ma dall’esterno è comunque molto bello e particolare.I pannelli decorati in argento sono numerosi e raccontano scene bucoliche di elefanti e momenti della vita di Buddha. C’è anche la statua di Ganesha che è argentata anch’essa.
Fuori dal tempio per tornare nel mercato ci siamo imbattutti in una tipica rappresentazione del teatro di strada che racconta la storia di due combattenti per una ragazza e un cane bianco che fa pensare ad un drago. In Asia sono molto usuali questi racconti e spesso si possono vedere per strada o in qualche teatrino.
La mia prima gita a Chiang Mai centro è terminata e Pem mi ha riportata all’alloggio, davvero ogni giorno mi sveglio con la curiosità di vedere cose nuove e con la gioia di imparare ogni volta qualcosa in più.